In principio fu Max Perkins. Fu lui a inventare un mestiere che prima non c’era, quello dell’editor/scout capace di intervenire anche nel processo creativo di un autore, aiutandolo eventualmente a dare una forma definitiva al suo lavoro. Le leggende sul conto di questo personaggio si sprecano, avallate da libri e film. Ma anche per chi non ha avuto la fortuna di lavorare al fianco di Hemingway, Fitzgerald o Thomas Wolfe, essere editor rappresenta tutt’oggi qualcosa di più simile a un privilegio che a un mestiere.

Il nostro corso si propone non solo di far comprendere e assimilare le regole di questo strana professione attraverso laboratori, letture, analisi di case-history celebri per verificare quanto il ruolo di un editor sia suscettibile di interpretazioni diverse ma pur sempre riconducibile a delle linee guida ufficiali per ognuna delle sue fasi - dallo scouting alla lavorazione del testo, dalla sua confezione finale alla “comunicazione esterna” del libro.

L’obiettivo è di proporre ai nostri corsisti un bagaglio di esperienza e insieme gli strumenti critici e tecnici utili a sbrogliare la matassa delle implicazioni emotive e psicologiche ricorrenti quando si lavora a stretto contatto con chi scrive, a sfatare leggende e luoghi comuni e a fornire un quadro aggiornato delle esigenze e competenze che oggi si richiedono a un buon editor. Una figura professionale interessata come e più delle altre alle profonde trasformazioni che negli ultimi anni hanno smosso il mondo dell’editoria: nuovi terreni di scouting, nuove modalità di promozione di autori e libri, la ricerca spasmodica dell’autore-personaggio, l’impatto dei blog letterari e dei social network sulla scrittura e sulle aspirazioni di chi vi si dedica.

Soprattutto oggi, con gli editor che godono di una inedita visibilità, che spesso diventano a loro volta romanzieri, costantemente al centro di discussioni, talvolta polemiche, si percepisce come richiamo di forte attualità la lezione sempre ribadita da Perkins: «la prima cosa che dovete ricordare è che che un editor non aggiunge niente a un libro. nel migliore dei casi è l’ancella di un autore».

Un messaggio di onestà professionale che ha il merito di valorizzare, senza proclami etici e con ammirevole understatement, quanto sia bello e importante lavorare con e per i libri, e quanto ci sia ancora di vero nell’immagine dell’editor quale protagonista nascosto, plasmatore di talenti, demiurgo e cesellatore di stili, o secondo alcuni semplice intermediario tra l’autore e la “macchina” editoriale, a ogni modo sempre al centro delle aspirazioni di quasi tutti coloro che sognano di lavorare nell’editoria. 

 illustrazione di A. Birnbaum, 1944 The New York Magazine, inc.

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Read Different!

Come si valuta un libro? Cosa vuol dire leggere “professionalmente” un romanzo? Quali le strategie per far fronte alle nuove esigenze del lavoro redazionale mentre le case editrici tendono a esternalizzare ruoli e figure cruciali preposti allo scouting letterario? In che modo relazionarsi ai propri miti letterari nel momento in cui si sta scrivendo un romanzo?

Il corso Leggere Per ripercorre quel viaggio circolare che gli addetti ai lavori (scrittori, redattori, editor) compiono intorno a un unico centro, un unico gesto, causa e fine della loro attività: leggere.

Valutare un testo o scriverlo significa infatti collocarsi in punti diversi del medesimo cammino. Da quell’infinita Biblioteca ideale che tutti abbiamo intorno inizia il viaggio sia del redattore sia dello scrittore, per garantire il destino editoriale di un testo o crearlo da zero e tornare così al punto di partenza, alimentando il serbatoio di riferimenti, voci e parole chiamato Letteratura. Confrontarsi con questa Biblioteca ideale, fatta di speranze e nuove proposte, di canone e tradizione, e di tutto ciò che sta in mezzo, significa leggere. Leggere diversamente.

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Io prendo le frasi e le giro. Questa è la mia vita. Scrivo una frase e la giro. Poi la guardo e la giro di nuovo. Poi vado a pranzo. Poi torno qui e scrivo un’altra frase. Poi prendo il tè e giro la frase nuova. Poi rileggo le due frasi e le giro tutt’e due. Poi mi sdraio sul sofà e rifletto. Poi mi alzo e le cancello e ricomincio da capo.

Philip Roth, Lo scrittore fantasma

TUTTI I GIOVEDÌ PER SETTE SETTIMANE
Un gruppo di lavoro, punti di vista a confronto.
Un racconto - il vostro - che prende vita.
Workshop intensivo dedicato alla narrativa:
tecniche, maestri, scrittura e editing incrociato.

Massimiliano Catoni è professore a contratto presso l’università degli studi di Roma “Tor Vergata”. Nel 2012 ha pubblicato il saggio La libertà impotente, l’engagement tragico di Jean-Paul Sartre. Come editor, ha lavorato per molti autori tra cui Alessandro Piperno, Leonardo Colombati e Mario Desiati. Dal 2015 collabora con la Narrativa Italiana Mondadori.

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Le due date di gennaio saranno dedicate all’analisi dei racconti elaborati  dagli iscritti durante il corso. I racconti dovranno essere caricati su uno spazio cloud condiviso non oltre il 7 gennaio, in modo che tutti, in previsione dei laboratori, abbiano la possibilità di leggerli ed eventualmente muovere rilievi tecnici o suggerire spunti utili alla revisione del testo. 
Imparare a fare le pulci agli altri per diventare editor di se stessi. 

Elenco dei testi che verranno utilizzati durante gli incontri di novembre e dicembre: 

Javier Marías, Berta Isla – John Cheever, Il nuotatore – Lucia Berlin, La lavanderia a gettoni di Angel – J. D. Salinger, Franny – Jennifer Egan, Il tempo è un bastardo – Mario Vargas Llosa, Avventure della ragazza cattiva – Raymond Carver, Grasso – Jeffrey Eugenidis, Siringa per ungere la carne – Zeruya Shalev, Dolore – David Foster Wallace, Tutto è verde – Ingeborg Bachmann, Simultaneo

Leggere, scrivere, leggere per scrivere, scrivere per vivere. Se ciò che facciamo definisce chi siamo, quello che amiamo dice chi potremmo essere. Questo corso/laboratorio non corteggia il futuro che vogliamo ma ci porta al cuore di un amore che pretende fedeltà.

Con la partecipazione di Marco Missiroli, vincitore dello Strega Giovani 2019, percorreremo in otto lezioni le fasi dell’esaltante e sofferta relazione tra chi siamo e cosa scriviamo: personaggio e ambientazione, economia dell’aggettivazione e dialogo, l’ingombro del dato autobiografico e la gestione del tempo. Soluzioni differenti per problemi analoghi.

Una certa fedeltà è quella che, giorno dopo giorno, è richiesta a chi si mette in discussione scrivendo: non per ambizione professionale, né spinto da una sommaria idea di successo, e nemmeno in vista di un esito editoriale ma, prima ancora di tutto questo, per onorare un debito verso se stesso.

Da una prima ispirazione a un paesaggio narrativo compiuto. Dalla lezione dei nostri eroi letterari alla scoperta di una voce propria. Dalla tecnica dietro uno stile a ciò che tecnica e artigianato narrativo non possono garantire...

Per i corsisti che si iscrivono entro il 15 marzo il costo è di 350€

Editor, redattori, correttori, impaginatori, grafici sono, in modo diverso, gli artefici di ciò che ci siamo inventati noi moderni per rendere la vita più piacevole e che chiamiamo “libro”. Lavorano insieme all’autore e dopo l’autore per raccoglierne il testimone e propiziare il suo incontro con il lettore, una grande occasione decisa da dettagli che ci parlano in tanti modi diversi. Il suono di una scrittura, un particolare giro di frase, come anche un frontespizio, un colophon con il numero di pagina corretto, sguardia e spalla di un carattere, gabbia e interlinea e numero di battute, copertina e paratesti, sono un unico grande servizio, una specie di dovere che l’artigianato ha nei confronti dell’arte.

EDITORs & Co. è il nostro nuovo corso, 13 lezioni per esplorare a fondo il senso e la funzione del lavoro di editor e redattori lungo un cammino che ha le sue tecniche e regole, una sfida che si vince quando le ragioni di un meccanismo produttivo si armonizzano con le esigenze creative di un autore e della sua storia.

⩥ Mercoledì 12 maggio, h. 18.30-19.30
Lezione di prova gratuita

⩥ Mercoledì 19 maggio, h. 18.30-19.30
Editor. Questo sconosciuto. 

⩥ Giovedì 20 maggio, h. 18.30-19.30
Oggetto quasi: sei sicuro di sapere che cos’è un libro?

⩥ Mercoledì 26 maggio, h. 18.30-19.30
Come legge un editor.

⩥ Giovedì 27 maggio, h. 18.30-19.30
La forma del libro: da Aldo Manuzio al self publishing.

⩥ Martedì 1 giugno, h. 18.30-19.30
Il dio delle piccole cose. Primi passi nella revisione di un testo.

⩥ Giovedì 3 giugno, h. 18.30-19.30
Il libro aperto: gli elementi compositivi.

⩥ Mercoledì 9 giugno, h. 18.30-19.30
Laboratorio: editare un racconto.

⩥ Giovedì 10 giugno, h. 18.30-19.30
Lo schermo a forma di libro. Prime azioni in Microsoft Word.

⩥ Mercoledì 16 giugno, h. 18-30-19.30
Laboratorio: editare un racconto.

⩥ Giovedì 17 giugno, h. 18-30-19.30
Lo schermo a forma di libro. Questione di stile: carattere e paragrafo.

⩥ Mercoledì 23 giugno, h. 18.30-19.30
Laboratorio: editare un racconto.

⩥ Giovedì 24 giugno, h. 18.30-19.30
Pensare a InDesign dentro Office: confezionare un .doc per limpaginazione.

⩥ Giovedì 30 giugno, h. 18.30-19.30
Check.

Massimiliano Catoni è professore a contratto presso l’università degli studi di Roma “Tor Vergata”. Nel 2012 ha pubblicato il saggioLa libertà impotente, l’engagement tragico di Jean-Paul Sartre. Editor freelance, ha lavorato per molti autori tra cui Alessandro Piperno, Leonardo Colombati e Mario Desiati. Collabora con la Narrativa italiana Mondadori e HarperCollins. 

Matteo Sarlo inizia ogni giorno con un pensiero di ringraziamento a Max Brod per non aver bruciato tutte le carte dell’amico. Preferendo colpire il palo piuttosto che segnare un gol, ha deciso che l’editor è il mestiere giusto per lui, e da anni affianca autori che sono stati poi pubblicati da Rizzoli, Newton Compton e altri. Le gabbie non lo spaventano, sono un rettangolo bianco da regolare in fase di impaginazione. Redattore esperto, realizzatore di ebook, cura la versione digitale delle riviste Limes e Micromega.